Sono sempre di alta rilevanza morale e politica gli indirizzi che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dà al Paese e a chi lo governa. Mi sembra però di particolare significato quanto ha scritto ai Prefetti in occasione della festa della Repubblica, 73° anniversario del referendum costituzionale del 2 Giugno 1946: richiamando i valori fondanti di libertà, democrazia e uguaglianza, che sono alla base della Carta repubblicana, il Presidente ha evidenziato l’esigenza di coniugare la pluralità e la diversità, garantite dalla Costituzione, con l’unità inscindibile della Nazione, la conseguente importanza della coesione sociale e istituzionale a tutti i livelli, la tutela della sicurezza e della democrazia, l’urgenza di anteporre il bene generale alle convenienze particolari e di adempiere agli inderogabili doveri della solidarietà verso i più deboli e bisognosi. Temi tutti che sono al centro dell’attuale dibattito politico, anche se declinati in forme spesso contraddittorie fra loro.