Il Rapporto annuale sui rifugiati nel mondo non è solo una collezione di dati. Curato dal’Alto Commissariato della Nazioni Unite (Acnur/ Unhcr) e in uscita ogni anno in occasione del 20 giugno, giornata mondiale dedicata appunto ai rifugiati, è una fonte di insegnamenti per opinioni pubbliche perlopiù prevenute o distratte. Il primo elemento è l’aumento dei rifugiati, malgrado l’apparente attenuazione dei conflitti in alcune aree calde del mondo, come l’Iraq: a fine 2018 erano 70,8 milioni, con 13,6 milioni di nuovi sfollati, 36mila al giorno, uno su due con meno di 18 anni. Erano 68,5 milioni l’anno scorso, quindi 2,3 milioni in più.
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