Vacanza. Vacanze. Vuoti. Assenze. Da chi? Da cosa? Il concetto di vacanza, prima ancora di indicare dove andremo 'a farle', dice che ci allontaneremo e che c’è qualcosa che non faremo più. Quando pensiamo alle vacanze, in prima battuta ci vengono in mente tutte quelle persone e tutti quegli impegni dai quali ci allontaneremo perché nella nostra vita normale costituiscono un fastidio. Colleghi di lavoro, certo. Magari anche amici e vicini di casa. Forse, ahimè, anche mogli, mariti, compagni e compagne, figli, parenti. E, perché no, Dio.
Quanti cristiani, quando scelgono l’isola deserta, la valle nascosta, la campagna isolata, quando pensano a dove trascorrere i giorni della vacanza, si chiedono se potranno andare a Messa? Pochi. Perché l’estate pare il tempo perfetto per dimenticare tutto, visto che l’idea di andare in vacanza reca con sé la necessità di distaccarsi dai consueti pensieri prendendo le distanze da tutto, proprio tutto, Dio compreso, visto che nella nostra vita durante l’anno, l’appuntamento con Lui, quando c’è, è un posto dell’agenda come gli altri.
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