«Vivo in Brasile da 40 anni, gli ultimi sette li ho trascorsi nel sud dell’Amazzonia, come vescovo della prelatura di São Félix do Araguaia. Mi sono, dunque, trovato a raccogliere l’eredità di un pastore profeta e poeta, dom Pedro Casaldáliga, il quale è riuscito a edificare una Chiesa di popolo, poco clericale, incentrata sulle comunità ecclesiali di base. Perché continui a mantenere queste caratteristiche, è necessario avere preti e agenti pastorali che camminino con le comunità. Il che vuol dire dare loro una formazione adeguata alla realtà amazzonica».
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