Intervista a Ciriaco De Mita
Incontro Ciriaco De Mita il 31 gennaio, festa di san Giovanni Bosco, e alla fine della nostra conversazione l’ex-presidente del consiglio, 92 anni da compiere proprio due giorni dopo, mi dice: «La Chiesa dovrebbe ripartire dall’educazione, come facevano i salesiani, aprire scuole ma non per l’insegnamento, bensì per l’educazione, cioè per quell’arricchimento globale della persona nel segno della libertà. L’insegnamento rischia spesso di diventare qualcosa che cala dall’alto, soffocando la libertà».
Tutto il resto della nostra chiacchierata è in qualche modo riassunta in questa battuta finale, perché è la libertà il cuore dell’avventura umana e quindi anche della politica. Gli chiedo di Sturzo, l’anno appena trascorso ha segnato il secolo dal famoso Appello ai liberi e forti, ma lui parte dalla sua esperienza personale e la riflessione diventa un viaggio nella memoria: