Giovedi' 9 Gennaio alle 20.45 presso il Cinema Rondinella, il Decanato di Sesto San Giovanni propone una serata di riflessione sul Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2020, intitolato: « LA PACE COME CAMMINO DI SPERANZA: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”
La serata si svolgera’ con la consegna a tutti i partecipanti del Messaggio, la lettura di parti del testo e con la successiva proiezione del film-dcumentario “ANTROPOCENE”, uno straordinario viaggio nei sei continenti per accostare i diversi modi nei quali l'uomo sta sfruttando le risorse terrestri e modificando la Terra come mai prima d’ora.
Costruire la Pace non e’ un compito facile! Richiede una grande apertura verso il futuro: sia come capacita’ di immaginare il mondo di domani, sia come impegno per realizzarlo. In una parola, costruire la Pace richiede la capacita’ di “sperare”: “la speranza è la virtù che ci mette in cammino, ci dà le ali per andare avanti, perfino quando gli ostacoli sembrano insormontabili”. La realta’ spesso schiaccia; chi vive nei conflitti armati ben conosce quanto il dramma della distruzione, della violenza, dell’ingiustizia, dell’oppressione paralizzino. Ma anche noi, di fronte alle grandi sfide delle nostre societa’, siamo spesso vittime di uno sguardo schiaccito sul presente. Attingendo ai due grandi eventi del pontificato del 2019 (Il Sinodo sull’Amazzonia e il viaggio apostolico in Giappone), nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2020 Papa Francesco ci ricorda gli atteggiamenti fondamentali per essere uomini di speranza e costruttori di pace: custodire la memoria del passato, abbandonare la paura e la diffidenza, praticare il dialogo, alimentare la fiducia, osare il perdono, vivere una “conversione ecologica”. “L’altro non va mai rinchiuso in ciò che ha potuto dire o fare, ma va considerato per la promessa che porta in sé. Solo scegliendo la via del rispetto si potrà rompere la spirale della vendetta e intraprendere il cammino della speranza.” E ancora: “La paura è spesso fonte di conflitto … La cultura dell’incontro tra fratelli e sorelle rompe con la cultura della minaccia. Rende ogni incontro una possibilità e un dono dell’amore generoso di Dio. Ci guida ad oltrepassare i limiti dei nostri orizzonti ristretti, per puntare sempre a vivere la fraternità universale, come figli dell’unico Padre celeste”. Ma e’ soprattutto sulla custodia della nostra “casa comune” che si misura la nostra capacita’ di futuro: “La conversione ecologica alla quale facciamo appello … va intesa in maniera integrale, come una trasformazione delle relazioni che intratteniamo con le nostre sorelle e i nostri fratelli, con gli altri esseri viventi, con il creato nella sua ricchissima varietà, con il Creatore che è origine di ogni vita.”
INVITIAMO tutte le comunita’ religiose della citta’ e la cittadinanza tutta a partecipare all’incontro del 9 Gennaio 2020!
Ingresso fino ad esaurimento posti.
Pace a tutte le persone e a tutti i popoli della terra !